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Lo stampaggio rotazionale è un processo di produzione utilizzato per creare oggetti in vari materiali plastici cavi senza giunzioni, con elevata resistenza meccanica ed uno spessore uniforme. Questa tecnologia viene applicata per produrre diversi articoli come serbatoi in polietilene, plance di comando, contenitori per liquidi…

Tra i vantaggi dello stampo rotazionale troviamo:

  • Versatilità del Design: Questo processo permette la creazione di forme complesse di vari spessori co-stampando inserti metallici senza la necessità di unire più componenti.
  • Costi di Produzione Ridotti: Rispetto ad altri processi, lo stampaggio rotazionale può essere più economico per la produzione di parti di grandi dimensioni o con forme particolari.
  • Riduzione degli sfridi: Poiché il materiale plastico è distribuito uniformemente all’interno del modulo, c’è meno spreco di materiale (ogni scarto di produzione viene riciclato) rispetto ad altri processi.
  • Produzione flessibile: Può essere utilizzato per produrre sia lotti piccoli che grandi volumi di parti.
  • Investimento in attrezzature ridotto: Gli stampi necessari per le produzioni dello stampaggio rotazionale hanno un minor impatto economico rispetto alle altre tecnologie di realizzazione di materie plastiche.
operatore industriale che armeggia uno stampo per macchine rotazionali

Tra i vantaggi dello stampo rotazionale troviamo:

  • Versatilità del Design: Questo processo permette la creazione di forme complesse di vari spessori co-stampando inserti metallici senza la necessità di unire più componenti.
  • Costi di Produzione Ridotti: Rispetto ad altri processi, lo stampaggio rotazionale può essere più economico per la produzione di parti di grandi dimensioni o con forme particolari.
  • Riduzione degli sfridi: Poiché il materiale plastico è distribuito uniformemente all’interno del modulo, c’è meno spreco di materiale (ogni scarto di produzione viene riciclato) rispetto ad altri processi.
  • Produzione flessibile: Può essere utilizzato per produrre sia lotti piccoli che grandi volumi di parti.
  • Investimento in attrezzature ridotto: Gli stampi necessari per le produzioni dello stampaggio rotazionale hanno un minor impatto economico rispetto alle altre tecnologie di realizzazione di materie plastiche.

COME FUNZIONA:

schema parte1 contenitore aperto dove vengono inseriti polietilene e altri materiali grezzi

La materia prima in polvere micronizzata, precedentemente dosata, viene introdotta in uno stampo, appositamente realizzato in acciaio o alluminio, che viene installato su un braccio della macchina rotazionale.

schema parte 2 contenitore viene chiuso e fatto ruotare mentre cuoce

Ruotando su due assi lo stampo entra nel forno dedicato dove il calore fonde la materia prima che diventa liquida e viscosa e che grazie al movimento rotazionale, aderisce uniformemente alle pareti dello stampo.

schema parte 3 il contenitore sempre chiuso viene fatto raffreddare ruotando

Con un sistema di controllo che coordina tutte le fasi, si passa alla fase di raffreddamento ad aria, mantenendo lo stampo in rotazione e offrendo i migliori standard qualitativi per resistenza del prodotto ed omogeneità.

schema parte 4 il contenitore viene aperto e viene fatto estrarre il prodotto in plastica

Terminato il processo, le componenti dello stampo vengono aperte ed il manufatto viene estratto per essere avviato alle successive fasi di controllo qualità, personalizzazione e collaudo per essere poi inviato al cliente.

Il rotostampato è un manufatto plastico senza saldature che può essere realizzato in differenti materiali come polietilene, poliammide, polipropilene; anche in multilayer, ovvero con 2 o più strati di polietilene (PE), in un unico ciclo attuativo con la possibilità di co-stampaggio di FOAM PE ottenendo così manufatti isolati termicamente e/o acusticamente.

Attraverso gli stampi, è possibile replicare qualsiasi tipo di texture e di ruvidità su tutti i corpi cavi prodotti; in aggiunta, è possibile ottenere anche una lucidatura, a specchio direttamente nel modulo, o tramite fiamma (flammatura) nel processo di finitura.

Il rotostampato è un manufatto plastico senza saldature che può essere realizzato in differenti materiali come polietilene, poliammide, polipropilene; anche in multilayer, ovvero con 2 o più strati di polietilene (PE), in un unico ciclo attuativo con la possibilità di co-stampaggio di FOAM PE ottenendo così manufatti isolati termicamente e/o acusticamente.

Attraverso gli stampi, è possibile replicare qualsiasi tipo di texture e di ruvidità su tutti i corpi cavi prodotti; in aggiunta, è possibile ottenere anche una lucidatura, a specchio direttamente nel modulo, o tramite fiamma (flammatura) nel processo di finitura.

I rotoformati non necessitano di verniciatura, poiché possono essere realizzati in qualsiasi colorazione grazie alla pigmentazione in massa della materia prima, ottenendo qualunque RAL o pantone.
In base alle esigenze progettuali, è possibile produrre monoliti cavi arricchiti da vari tipi di elementi metallici, quali flange e inserti filettati (metrici o gas), serigrafie ed etichette di elevata qualità; queste parti aggiuntive si fondono completamente con il manufatto cavo, poiché vengono integrati in modo sinergico durante il processo di stampaggio.

I rotoformati non necessitano di verniciatura, poiché possono essere realizzati in qualsiasi colorazione grazie alla pigmentazione in massa della materia prima, ottenendo qualunque RAL o pantone.
In base alle esigenze progettuali, è possibile produrre monoliti cavi arricchiti da vari tipi di elementi metallici, quali flange e inserti filettati (metrici o gas), serigrafie ed etichette di elevata qualità; queste parti aggiuntive si fondono completamente con il manufatto cavo, poiché vengono integrati in modo sinergico durante il processo di stampaggio.